Visti da vicinissimo: Gianni Eliamo

L’Isola dei Cani

Anno IX – Aprile 1993

Più lunga di una telenovela prosegue la scorribanda del poeta dell’etere Antonio Carasi sui personaggi della radiofonia siracusana da lui conosciuti.

10ª puntata: Gianni Eliamo

– Dove hai incontrato la prima volta Gianni Eliamo?
“Almeno una dozzina di anni addietro a SR1, radio della quale egli era ufficialmente l’amministratore.”
– Perché, hai dei dubbi a riguardo?
“Faccio un discorso per ipotesi in quanto era Jose Mantineo che curava tutto l’andamento della radio, amministrazione compresa.”
– E quindi Mantineo era il burattinaio di Eliamo?
“Eliamo era una persona seria e sprecata in quell’ambiente perché Mantineo se lo mangiava direttamente vivo.”
– Stai forse insinuando che Jose sia ingrassato per essersi abbuffato di Eliami?
“In effetti Gianni Eliamo aveva la mania del cacciavite e andava da un loculo all’altro degli studi, raddrizzando manovelle che saltavano e microfoni che si inceppavano. Mi ricordo una sua bella frase: “Caro amico tu non hai capito niente della vita.” E voglio sottolineare che Eliamo è di origine greca in quanto è nato a Rodi.”
– Allora fu partorito nel greco mar come Venere?
“Sì, forse è saltato fuori dalla spuma del mare col bikini, solo che Venere non aveva i baffi come lui.”

Antonio Carasi &
Carmelo Maiorca

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