L’Isola dei Cani
Anno XV – Maggio-Giugno 1999
A Siracusa non lo si vede ormai da un bel po’ di tempo. La sua assenza è stata inevitabilmente notata nei salotti più chic ed esclusivi, nonché nei quadrivi più convulsi, dove la sua apparizione risolveva in un battibaleno gli ingorghi più forsennati. Ma Vastianu u Sceriffu non è scomparso nel nulla.
Per sfuggire al logorio della vita moderna (nostro omaggio a Ernesto Calindri) dicendo basta allo stress del capoluogo, si è semplicemente trasferito in quel di Floridia, dove è stato scovato dal nostro nasuto segugio Antonio Carasi. Altro che tormentoni alla “Chi l’ha visto?” e trasmissioni analoghe, questa sì è la scoperta antropologica del secolo. Anzi, per meglio dire, una vera e propria scoperta archeologica perché, come ha tenuto a dichiararci da Roma l’onorevole dipietrista Calogero Piscitello “Vastianu è un pezzo di storia siracusana e, da adesso, anche floridiana.”
Come sempre riservato e di poche parole gutturali, Vastianu ha comunque accettato di mettersi in posa per una fotografia accanto al poeta Carasi, e di scambiare con lui qualche battuta davanti ad un fragrante e profumato caffè consumato alle 6 e mezzo del mattino in un bar della piazza principale di Floridia.
Carasi – Tutti ti conoscono come Vastianu. Ma tu realmente come ti chiami?
Vastianu – Mi chiamo Sebastiano Biffa.
Carasi – Qual è il tuo desiderio più urgente?
Vastianu – Mi voglio comprare una macchina.
Carasi – Ma la patente ce l’hai?
Vastianu – Faccio l’esame.
Carasi – Perché ti sei trasferito a Floridia?
Vastianu – Ci sono voluto venire io perché a Siracusa non avevo casa.
Carasi – Hai mai pensato di andare a lavorare?
Vastianu – Io lavoro, faccio il vaccaro.
Qui si è conclusa l’amichevole e profonda conversazione tra il nostro reporter Antonio Carasi e Sebastiano Biffa detto u Sceriffu, cui facciamo i più sentiti auguri per gli esami di guida, sperando che – preso dalla nostalgia – si rifaccia vivo a Siracusa per mettere un po’ di ordine nella caotica circolazione stradale.
Antonio Carasi &
Carmelo Maiorca